Fondazione dei fasci di combattimento su iniziativa di Benito Mussolini.
Assalto delle squadre fasciste al quotidiano socialista milanese Avanti! Novembre. Elezioni politiche. I fascisti riportano nell'unica lista presentata a Milano 4795 voti (socialisti 170.000, popolari 74.000).
Fallimento del movimento di occupazione delle fabbriche.
Elezioni in Italia. Affermazione del Blocco nazionale e successo del movimento fascista. I fascisti, oltre a due deputati eletti in quanto tali, ottengono circa trenta deputati eletti nelle liste del blocco governativo (tra gli altri lo stesso Mussolini).
Fondazione del Partito nazionale fascista.
Dopo il fallimento dello sciopero legalitario di protesta, indetto dall'Alleanza del lavoro e spezzato dai fascisti, un'ondata squadrista si abbatte su tutto il paese.
Marcia su Roma e avvento dei fascisti al potere.
Le camicie nere sono trasformate in Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Il governo Mussolini abolisce il primo maggio come festa del lavoro.
Elezioni in un clima di violenza. La lista fascista (o "Lista nazionale") ottiene con la legge truffa il 64% dei voti.
Viene assassinato a Roma Giacomo Matteotti.
Secessione parlamentare dei gruppi di opposizione, il cosiddetto "Aventino".
Discorso di Mussolini che si assume la responsabilità "storica" del caso Matteotti. Segna l'inizio della dittatura e del regime totalitario.
Attentato dell'ex deputato socialista Zaniboni contro Mussolini. Inasprimento della dittatura fascista.
Viene emanata una legge per la quale la figura del capo del governo è di- stinta dal ministero, non più responsabile verso il Parlamento. I poteri a Mussolini possono essere revocati solo dal re.
Muore, a seguito delle aggressioni subite dai fascisti mesi prima, Giovanni Amendola.
E' istituito il ministero delle corporazioni.
Discorso di Mussolini a Pesaro per la difesa della lira.
Promulgata una legge per la difesa dello Stato. Vengono disciolti i partiti e i sindacati, istituiti il Tribunale speciale e il confino di polizia.
Circolare ai prefetti di Mussolini per la normalizzazione dell'estremismo fascista.
Viene promulgata la Carta del Lavoro, base dell'ordinamento corporativo e avviata una politica demografica.
Il Tribunale speciale fascista condanna Antonio Gramsci che viene tenuto in carcere e poi al confino sino alla morte: insieme con lui viene condannato il gruppo dirigente del partito comunista.
Conclusi i Patti lateranensi tra l'Italia e la Santa Sede firmati da Mussolini e il cardinale Gasparri che pongono fine alla questione romana. Nasce lo Stato della Città del Vaticano. Obbligatorio nelle scuole lo studio della religione cattolica.
Plebiscito fascista. Il regime si consolida per gli accordi con la Chiesa.
Arriva in Italia il contraccolpo della Grande crisi economica. Interventismo statale ad oltranza.
Il poeta Lauro De Bosis, esule in Francia, per protestare contro il regime sorvola Roma, gettando migliaia di volantini antifascisti.
Viene emanato un decreto legge che impone ai docenti universitari un giura- mento di fedeltà al regime. Su circa 1200 docenti solo 13 si rifiutano di firmare.
Creazione dell'IMI (Istituto mobiliare italiano).
Mussolini in udienza dal Papa: fine della controversia tra Chiesa e Stato.
Al Gran consiglio del fascismo per la prima volta si parla dell'Etiopia. Fine luglio. Mussolini assume direttamente il ministero degli esteri.
Mussolini espone per la prima volta ai diplomatici di maggior rilievo il pia- no per l'invasione dell'Etiopia.
Hitler cancelliere del Reich. Mussolini si congratula. Gennaio. Creazione dell'IRI (Istituto di ricostruzione industriale).
Incontro Mussolini-Dollfuss a Riccione: promesse di aiuto economico militare all'Austria.
Discorso di Mussolini contro la Società delle Nazioni.
Incontro Mussolini-Hitler.
Dollfuss vierm assassinato ma il putsch nazista fallisce. Campagna della stampa italiana contro la Germania: truppe italiane alla frontiera con 1'Austria.
Incidente di Ual Ual alla frontiera tra la Somalia italiana e 1'Etiopia.
Accordi italo-francesi siglati a Roma da Laval e Mussolini. Mano libera all'Italia in Etiopia.
Truppe italiane al comando di De Bono e Graziani invadono 1'Etiopia dall'Eritrea e dalla Somalia.
La Società delle Nazioni delibera le sanzioni economiche contro 1'Italia fascista.
Da Roma l'ambasciatore tedesco von Hassel informa il Fuhrer che 1'Italia non si opporrà più alla trasformazione dell'Austria in un satellite tedesco.
Processo al gruppo antifascista torinese (Bobbio, Ginzburg, Mila, Pavese, ecc.).
Inizio di una politica filotedesca.
Truppe italiane entrano in Addis Abeba.
Rivolta in Spagna guidata da Franco, appoggiata dall'1talia e dalla Germania fasciste.
Trattato di collaborazione italo-tedesco. Nasce l'Asse Roma-Berlino.
A Guadalajara le brigate internazionali antifasciste bloccano l'avanzata del corpo di spedizione italiano inviato da Mussolini in soccorso di Franco.
Nasce il Minculpop (Ministero della cultura popolare).
In Francia vengono assassinati su ordine dei servizi segreti fascisti i fratelli Carlo e Nello Rosselli.
L'Italia aderisce al Patto Anticomintern.
L'Italia esce dalla Società delle Nazioni.
Anschluss dell'Austria alla Germania nazista.
Il manifesto della razza. Leggi razziali.
Crisi internazionale. Mobilitazione in Cecoslovacchia. Mussolini vie- ne in soccorso di Hitler e propone una mediazione con gli occidentali.
Conferenza e Patto di Monaco.
I fascisti rivendicano Tunisi, Gibuti, la Corsica. Tensione con la Francia.
Violando gli accordi di Monaco Hitler occupa la Cecoslovacchia.
La Camera dei deputati viene sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni.
Fine della guerra civile spagnola. Con l'aiuto dei fascisti e dei nazisti viene istituita la dittatura militare franchista.
L'Italia occupa l'Albania.
Attacco tedesco alla Polonia: ha inizio il secondo conflitto mondiale. Il Gran consiglio del fascismo dichiara la "non belligeranza" dell'Italia.
L'Italia dichiara guerra alla Francia e all'Inghilterra.
Offensiva italiana contro la Francia.
Patto tripartito tra Italia, Germania, Giappone per un "ordine nuovo" in Europa e in Asia.
Aggressione italiana alla Grecia.
Controffensiva inglese in Libia. Ritirata italiana dalla Cirenaica. Mussolini chiede aiuto a Hitler.
Con 1'aiuto dell'Afrikakorps di Rommel gli italiani riconquistano la Cirenaica e si spingono sino a Tobruk.
L'Italia, accodandosi alla Germania, dichiara guerra alla Jugoslavia.
Invasione tedesca dell'URSS. L'Italia partecipa con un corpo di spedizione guidato dal generale Messe.
Attacco giapponese a Pearl Harbour.
L'Italia e la Germania dichiarano guerra agli Stati Uniti.
Offensiva italo-tedesca in Cirenaica. Novembre. Truppe italo-tedesche occupano la Tunisia.
Contrasti tra Mussolini e Ciano che propugna una pace separata.
Capitolazione tedesca a Stalingrado.
Ciano viene dimesso dalla carica di ministro degli esteri. Nello stesso periodo Grandi, ministro della giustizia, viene dimesso dal governo.
Grandi scioperi operai nell'Italia del Nord contro la guerra e il fascismo. 10 luglio. Gli Alleati sbarcano in Sicilia.
Il Gran consiglio vota per il ripristino delle prerogative della Corona contro Mussolini. Arresto di Mussolini.
Scioglimento del partito fascista.
Pubblicazione dell'armistizio dell'Italia. Gran parte dell'Italia è occupata dai tedeschi. Il giorno successivo un'armata americana, al comando del generale Clark, sbarca a Salerno.
Paracadutisti tedeschi liberano Mussolini.
Mussolini fonda a Salò la Repubblica Sociale italiana.
Congresso dei fascisti repubblichini a Verona.
Sbarco alleato tra Anzio e Nettuno.
Processo di Verona contro i gerarchi fascisti che il 25 luglio avevano votato contro Mussolini.
Sciopero generale antifascista nell'Italia del nord.
Governo di coalizione antifascista in Italia.
Conferenza di Klessheim dove Musso] ini e Graziani incontrano Hitler sottoponendogli i problemi della Repubblica di Salò e richiedendogli il suo aiuto.
Liberazione di Roma.
Nuovo incontro di Mussolini con Hitler nel Quartier generale di quest'ultimo nella Prussia orientale.
Liberazione di Firenze.
Nascono (in gran parte con i resti delle squadre d'azione del '20) le brigate nere. La prima brigata nera mobile entra in azione nello stesso mese in Piemonte.
Discorso di Mussolini al Lirico di Milano: un appello alla difesa della valle del Po.
Mussolini rimuove dal ministero degli interni Buffarini, fedelissimo dei tedeschi.
Sfondata la linea gotica, gli Allea1i entrano a Bologna.
I Comitati di liberazione nazionale proclamano 1'insurrezione generale. Sono liberate le grandi città del nord.
Mussolini cerca di fuggire in Svizzera travestito da tedesco ma viene arrestato.
Mussolini viene giustiziato.