(Tratti dal libro: CUMER il "Bollettino Militare" del Comando Unico Militare Emilia-Romagna (Giugno 1944-Aprile 1945) a cura di Luciano Casali Patron Editore Bologna
1
Vado. In una imboscata uccisi 200 tedeschi.
4
Baragazza. Distrutti magazzini TODT.
6
Quercia. Disarmata caserma G.N.R. (Guardia Nazionale Repubblichina), giustiziati 14 militi.
24
Monte Vignola. Rastrellamento. Morti 130 tedeschi e 230 G.N.R.
1
Monte Ombraro. La Stella Rossa distrugge un'auto tedesca. Due SS morti.
Monte Sole. Catturati e uccisi alcuni fascisti.
16
Pioppe di Salvaro. Distrutto un distaccamento FLACK.
22
Monte Salvaro. Rastrellamento SS: uccisi un ufficiale e un sottoufficiale tedeschi.
Monzuno. Assalto alla caserma dei G.N.R.. Due morti.
24
Pioppe di Salvaro. Attaccata un'autocolonna tedesca: distruti 10 autocarri, 64 morti.
3
Sibano. Uccisi due tedeschi.
10
Farnetola. Ucciso un noto fascista.
11
Uccisi due noti fascisti.
13
Scontro con pattuglie tedesche: tre morti.
14
Ucciso noto fascista.
18
Scontro con pattuglia tedesca: 7 morti.
19
Monte Freddi. Serie di scontri a fuoco fra Stella Rossa e tedeschi: 22 morti.
23
Uccisi due SS italiani.
Ucciso un SS italiano dopo essere stato interrogato.
Gardeleta. Tosate due donne filotedesche.
5
Tosata una ragazza filofascista.
Ucciso un fascista, già partigiano.
29
Marzabotto. Inizia il rastrellamento tedesco che porterà alla strage; duri combattimenti con la Stella Rossa.